Consulenza sulla genitorialità a Ciampino
Tutti gli articoli presenti in questa sezione sono stati scritti dal dott. Stati Felice e in alcun modo reperiti o copiati, anche in parte, da altre fonti. Gli stessi, inoltre, sono stati pubblicati sulla rivista CMAGAZINE.
Rapporto padre-figlia
Il rapporto padre-figlia non è connotato dagli aspetti narcisistici come quello con il figlio maschio. Il padre nella figlia non vede se stesso ma altro da Sé, il diverso.
L’uomo guarda la figlia stupito e la tiene tra le sue braccia in modo diverso rispetto a come tiene il figlio. La figlia appare fragile e il padre è rigido nel sostenerla. La figlia è come un fiore delicato, puro, simbolo di simpatia e fertilità nonché di rinascita.
Il papà ne è rapito, non padroneggia i sentimenti che avverte, ne è semplicemente attraversato. Teme il grande ascendente che la figlia ha nei suoi riguardi.
Genitori e l'ascolto dei figli
Noi genitori dobbiamo essere convinti che le regole che vogliamo dare siano giuste, altrimenti non riusciremo neppure a trasmetterle ai figli. Se una regola non è stata dentro di noi accettata profondamente, se non è stata vissuta, non è considerata buona dal genitore, non possiamo pensare di poterla trasmettere con efficacia e cosa più importante non sarà possibile farla rispettare ai nostri figli. Accettato il fatto che i bambini come gli adolescenti hanno bisogno di regole e di fermezza per diventare degli adulti responsabili, la cosa più difficile è dare regole giuste e farle rispettare.
Essere amati, amare ed essere genitori
La maggior parte degli studiosi concordano nel ritenere che essere genitori significa mettere nel rapporto con i propri figli : amore, razionalità e buon senso.
Teniamo comunque conto come genitori invariabilmente tenderemo a ripetere i modelli educativi interiorizzati, sia positivi che negativi, che abbiamo ereditato dai nostri genitori. Potremmo essere consapevoli di modelli che noi riteniamo adeguati e decidere di metterli in pratica, invece per quanto riguarda i modelli inadeguati, che noi comunque abbiamo vissuto e a volte subìto, potremmo inconsapevolmente tirarli fuori e “agirli “sui nostri figli senza rendercene conto.
Il Padre: rapporto padre-figlio
Il rapporto padre-figlio da sempre è stato oggetto di approfondimento di tutte le culture. Per sua natura, l’orgoglio paterno si rivolge in modo più incisivo nei confronti del figlio, piuttosto che verso la figlia. L’importanza del figlio maschio per il padre sta nel fatto che ambedue appartengono allo stesso genere sessuale: il maschile.
Il papà vive il proprio figlio come parte del proprio Sè contribuendo così alla formazione del rapporto padre-figlio dove l’uno si identifica con l’altro.
La Madre: relazione tra madre e figlia
Quando una bambina/o viene al mondo è in simbiosi con la propria madre. In un secondo tempo si separa e inizia il processo di individuazione della propria persona e della propria identità. A questo punto il legame con la propria genitrice può assumere diverse connotazioni. La stragrande maggioranza di questi legami segue percorsi che rientrano nella norma. In alcuni casi invece, il rapporto madre-figlia può essere problematico. Quando una madre si dedica completamente alla cura della figlia più di quanto si dedichi a se stessa, allora si parla di una madre "più madre che donna", per la quale il ruolo di madre prende in modo netto il sopravvento sull'essere donna.